
L’Associazione Consulenti di Viaggio Italiani (ACOVI) ha avviato un’importante iniziativa per il settore turistico, unendo le forze con il Centro Studi E.S.S.E. Questo progetto, che si inserisce nel contesto della legge 4/2013, mira a garantire una formazione adeguata e a valorizzare le competenze professionali di coloro che operano nel campo del turismo, ma che attualmente non sono rappresentati da albi o ordini professionali.
La creazione di un registro nazionale per i consulenti di viaggio rappresenta un passo cruciale. Questo strumento sarà fondamentale per riconoscere ufficialmente le competenze di professionisti che, nonostante operino da oltre 25 anni, non hanno ancora ottenuto un riconoscimento istituzionale. Monica Vittani, presidente di ACOVI, ha sottolineato l’importanza di questo traguardo: «Finalmente abbiamo un riconoscimento istituzionale e professionale per tutti i consulenti. Gli step successivi comprenderanno l’organizzazione di formazione per l’aggiornamento».
Il percorso di crescita professionale
Il progetto di ACOVI non si limita alla creazione del registro, ma comprende anche un piano di formazione continua per i consulenti di viaggio. Questo approccio garantirà un percorso di crescita professionale ben definito e strutturato, in grado di rafforzare il ruolo di questi professionisti nel panorama turistico italiano. La formazione includerà corsi specifici per accedere al registro, accompagnati da regole chiare e da un codice deontologico che guiderà l’operato dei consulenti.
In aggiunta, ACOVI ha in programma lo sviluppo di un’app dedicata agli iscritti. Questa piattaforma mobile offrirà un accesso rapido a informazioni e aggiornamenti formativi, oltre a consigli legali e fiscali, grazie alla collaborazione con il partner Legal Service. Gli iscritti potranno anche unirsi a un gruppo Telegram, dove riceveranno notizie e informazioni utili per il loro lavoro.
Il riconoscimento della regione Calabria
Un ulteriore segnale positivo arriva dalla Regione Calabria, che ha recentemente approvato una legge regionale in linea con la legge 4/2013 del Ministero delle Imprese e del Made in Italy (MIMIT). Questo riconoscimento non solo valorizza l’attività formativa, ma segna anche un passo importante verso la creazione di registri ufficiali per i consulenti di viaggio. La professionalizzazione del settore turistico è un obiettivo fondamentale per ACOVI, che si impegna a promuovere standard elevati di competenza e trasparenza.
Monica Vittani ha commentato: «L’ingresso ad un ente di aggregazione come il Centro Studi E.S.S.E. e il riconoscimento istituzionale da parte della Regione Calabria sono tappe decisive per la crescita e il riconoscimento dei consulenti di viaggio. Il nostro obiettivo è fornire a questi professionisti gli strumenti necessari per operare con eccellenza in un mercato in continua evoluzione».
Questa iniziativa di ACOVI rappresenta un passo significativo verso il futuro del turismo in Italia, con l’intento di elevare la professionalità del settore e garantire un servizio di qualità ai clienti.