
L’Associazione Consulenti di Viaggio Italiani, conosciuta come Acovi, ha recentemente annunciato un’importante iniziativa per il settore turistico italiano. Il 15 marzo 2025, Acovi ha ufficializzato la sua aggregazione al Centro Studi E.S.S.E., un passo significativo in linea con la Legge 4/2013, che si occupa della formazione e della valorizzazione delle professioni non ancora rappresentate da albi o ordini. L’obiettivo principale di questa iniziativa è la creazione di un Registro Nazionale per i Consulenti di Viaggio, che mira a riconoscere e valorizzare le competenze di professionisti attivi da oltre 25 anni nel settore.
Il registro nazionale: un passo fondamentale
Il nuovo registro, concepito secondo le linee guida della Legge 4/2013, rappresenterà un punto di riferimento cruciale per tutti i professionisti del turismo. Questo registro non solo consentirà di accrescere la visibilità dei consulenti di viaggio, ma offrirà anche percorsi formativi specifici per coloro che desiderano entrare nel settore senza alcuna esperienza pregressa. Per i professionisti già attivi, saranno stabiliti requisiti mirati che permetteranno di garantire un elevato standard di competenza. Grazie a questa iniziativa, Acovi si propone di strutturare un percorso di crescita professionale che rafforzi il ruolo del consulente di viaggio all’interno del panorama turistico nazionale.
Innovazione digitale al servizio dei consulenti
Parallelamente alla creazione del registro, Acovi ha pianificato il lancio di un’app mobile dedicata agli iscritti. Questa piattaforma offrirà strumenti pratici e immediati, tra cui un accesso rapido a informazioni e aggiornamenti formativi, oltre a consigli legali e fiscali forniti in collaborazione con il partner Legal Service. Gli iscritti avranno anche la possibilità di unirsi a un gruppo Telegram esclusivo, dove potranno ricevere notizie e informazioni in tempo reale. Questa iniziativa rappresenta un passo verso l’innovazione digitale, supportando i professionisti in un mercato in continua evoluzione.
Il sostegno della regione Calabria
Un altro sviluppo significativo è arrivato dalla Regione Calabria, che ha recentemente approvato una legge regionale in linea con la Legge 4/2013 del MIMIT. Questo riconoscimento dell’attività formativa e la creazione di registri ufficiali sono considerati fondamentali per la professionalizzazione del settore turistico. La Regione Calabria, attraverso questo atto, dimostra il proprio impegno nel promuovere elevati standard di competenza e trasparenza, confermando il valore dell’iniziativa portata avanti da Acovi.
Una visione per il futuro del turismo
Monica Vittani, Presidente di Acovi, ha dichiarato: “L’ingresso in un ente di aggregazione come il Centro Studi E.S.S.E. e il riconoscimento istituzionale da parte della Regione Calabria rappresentano tappe decisive per la crescita e il riconoscimento dei consulenti di viaggio. Il nostro obiettivo è fornire a questi professionisti gli strumenti necessari per operare con eccellenza in un mercato in continua evoluzione.” Questa dichiarazione sottolinea l’importanza della collaborazione tra istituzioni e professionisti per costruire un futuro solido e riconosciuto per il settore turistico italiano.