A febbraio 2025, gli aeroporti della Puglia hanno registrato un notevole incremento nel traffico passeggeri. Secondo i dati forniti da Aeroporti di Puglia, i terminal di Bari, Brindisi e Foggia hanno movimentato un totale di 607.443 passeggeri, segnando un aumento del 18,6% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente. Complessivamente, nei primi due mesi dell’anno, il numero totale di passeggeri è salito a 1.201.502, con un incremento del 16%. Di questi, ben 411.784 passeggeri, corrispondenti a un incremento del 28,4%, hanno viaggiato su voli di linea internazionale.
L’Aeroporto “Gino Lisa” di Foggia ha registrato un incremento straordinario, movimentando 12.824 passeggeri nei primi due mesi del 2025, un risultato che rappresenta una crescita del 170% rispetto allo stesso periodo del 2024. Questo dato sottolinea l’importanza crescente di questo scalo nell’ambito del trasporto aereo pugliese, contribuendo significativamente al panorama complessivo del traffico aereo della regione.
Per quanto riguarda l’Aeroporto del Salento di Brindisi, il mese di febbraio ha chiuso con un incremento del 10%. Nei primi due mesi del 2025, il traffico passeggeri è passato dai 317.563 del 2024 ai 344.723 di quest’anno, con un aumento dell’8,6%. Questo trend positivo evidenzia l’attrattiva della destinazione e la crescente domanda per i voli in partenza da questo scalo.
L’Aeroporto “Karol Wojtyla” di Bari ha visto un traffico di 424.364 passeggeri, pari a un aumento del 21,5% rispetto all’anno precedente. Il segmento di voli di linea nazionale ha mostrato un incremento del 9,8%, mentre il traffico internazionale ha avuto una crescita significativa, con 188.344 passeggeri che rappresentano un aumento del 39,2% rispetto ai 135.339 del 2024. Questo ha contribuito a un totale di 843.955 passeggeri nei primi due mesi dell’anno, in crescita del 18,3% rispetto ai 713.654 dello stesso periodo del 2024.
La continua crescita del traffico aereo in Puglia evidenzia un rinnovato interesse verso la regione, sia da parte dei turisti che dei viaggiatori d’affari, posizionando gli aeroporti pugliesi come hub strategici per il trasporto aereo nel sud Italia.