Aiav si unisce al Comitato per la creazione del Consorzio Trust Data Identity Network

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Aiav ha ufficialmente aderito al Comitato promotore per la creazione del Consorzio Trust Data Identity Network, un’iniziativa volta a sviluppare e promuovere l’uso dell’identità digitale in Italia. Questo annuncio, avvenuto il 15 gennaio 2025, segna un’importante evoluzione nel panorama della digitalizzazione, con l’obiettivo di semplificare le procedure per le imprese e i cittadini.

Il ruolo del consorzio trust data identity network

Il Consorzio Trust Data Identity Network avrà il compito di valorizzare l’uso dell’identità digitale, un elemento che ha già dimostrato di portare notevoli benefici in termini di efficienza e risparmio. L’identità digitale permette di snellire le operazioni quotidiane, riducendo i tempi di attesa e semplificando le procedure burocratiche. Il Consorzio si propone di sensibilizzare aziende e cittadini sull’importanza di adottare questa tecnologia, che non solo migliora l’esperienza utente, ma contribuisce anche a una gestione più sicura delle informazioni personali.

In un contesto in cui la digitalizzazione è sempre più centrale, l’adozione dell’identità digitale rappresenta un’opportunità per le imprese di rimanere competitive e per i cittadini di interagire con i servizi pubblici e privati in modo più efficiente. La creazione di questo consorzio è quindi vista come un passo fondamentale verso un futuro in cui le identità digitali diventeranno la norma, facilitando l’accesso ai servizi e migliorando la sicurezza delle transazioni.

Composizione del comitato promotore

Il Comitato promotore del Consorzio è composto da un gruppo eterogeneo di esperti e rappresentanti di diverse realtà istituzionali e imprenditoriali. Tra i membri figurano nomi di spicco come Adiconsum, Flowe (Mediolanum), BFF Bank, Confassociazioni, Experian, InfoCert – Tinexta Group, Gruppo CSE, Telepass, Buffetti Finance, PagoPA e Cetif Advisory, spin-off dell’Università Cattolica di Milano. Inoltre, sono presenti anche Fiditalia, Arisk, spin-off del Politecnico di Torino, e Share, tra gli altri.

Questa diversità di competenze e background rappresenta un valore aggiunto per il Consorzio, che potrà contare su una vasta gamma di esperienze e conoscenze per affrontare le sfide legate all’implementazione dell’identità digitale. La collaborazione tra questi attori chiave del settore pubblico e privato è fondamentale per garantire un approccio integrato e efficace nella promozione e nell’adozione di questa tecnologia.

Le dichiarazioni di Fulvio Avataneo

Fulvio Avataneo, presidente di Aiav, ha commentato con entusiasmo l’ingresso dell’associazione nel Comitato. “Entrare a far parte di questo Comitato in rappresentanza del turismo è un’opportunità unica. Il settore turistico è uno dei principali ambiti in cui è necessario sviluppare modalità di verifica più sicure e immediate. Questo è fondamentale per semplificare la gestione dei pagamenti e delle procedure di riconoscimento”, ha dichiarato Avataneo.

Il presidente ha sottolineato che i vantaggi dell’identità digitale non si limitano solo al risparmio di tempo e risorse, ma si estendono anche alla riduzione del rischio di frodi. Le tecnologie di verifica avanzate possono contribuire a proteggere le imprese, le istituzioni e i consumatori, creando un ambiente più sicuro per tutti. La partecipazione di Aiav al Comitato rappresenta quindi un passo importante verso un futuro in cui l’identità digitale sarà un elemento chiave per la crescita e l’innovazione nel settore turistico e oltre.

Published by
Valter Lincetti