
Per gli appassionati di videogiochi, il Google Play Store rappresenta un ampio catalogo di opzioni, ma non tutti sono attratti dai titoli per dispositivi mobili. Alcuni preferiscono esplorare altre strade. In questo contesto, il sistema operativo Android si distingue per la sua varietà di software disponibile, tra cui spiccano gli emulatori. Queste applicazioni consentono di rivivere giochi storici, originariamente sviluppati per console di vecchia generazione, direttamente su smartphone e tablet.
Recentemente, un nuovo emulatore ha fatto il suo ingresso nel mondo di Android: si tratta di un emulatore dedicato alla PlayStation 3.
aps3e: un emulatore ps3 per android con polemiche
Negli ultimi giorni, il panorama dell’emulazione su Android ha visto l’emergere di aPS3e, un emulatore per PlayStation 3 creato appositamente per i dispositivi basati sul sistema operativo di Google. Sviluppato da un programmatore cinese noto come Aenu, aPS3e si propone di offrire un’esperienza di gioco nativa per PS3 su dispositivi mobili. Questo emulatore si distingue dalle soluzioni precedenti, che richiedevano strumenti come Winlator per eseguire RPCS3 su Android.
Tuttavia, l’emulatore ha generato un certo numero di controversie e preoccupazioni sin dal suo debutto. La descrizione fornita dallo sviluppatore non è rassicurante: egli stesso si definisce come qualcuno che “ha saltato i nove anni di istruzione obbligatoria, è disoccupato e vive una vita di ozio in campagna”. Inizialmente, il progetto è stato pubblicato su GitHub, ma è stato successivamente rimosso e poi ripristinato.
Nel documento README, Aenu richiede donazioni, promettendo di rilasciare il codice sorgente completo al raggiungimento di 2.000 dollari in donazioni, cifra ridotta rispetto ai 5.000 dollari inizialmente richiesti. Questo approccio ha sollevato interrogativi, soprattutto considerando che gran parte del progetto sembra basarsi su RPCS3, un noto emulatore open-source per PS3.
L’uso di codice di altri software per creare un nuovo progetto non è inusuale, ma renderlo closed-source contravviene alle licenze open-source. Inoltre, si sospetta che aPS3e utilizzi binari provenienti da un altro progetto open-source, Termux, aumentando così le preoccupazioni riguardanti la legittimità e la trasparenza di questo nuovo emulatore.
Per quanto riguarda le prestazioni, i primi test hanno fornito risultati incoraggianti: giochi leggeri come Rayman Origins e 3D Dot Game Heroes sono stati eseguiti senza problemi su dispositivi come il Nubia REDMAGIC 10 Pro e il Samsung Galaxy S23 Ultra. Tuttavia, per far funzionare correttamente i giochi, è necessario spostare il file .rap nella cartella exdata in aps3e/config/dev_hdd0/home/000000001. Una volta avviato il gioco, potrebbe essere necessario del tempo per l’installazione, e alcuni titoli potrebbero non completare questa fase. È importante notare che l’emulatore è ancora privo di funzionalità di base, come il supporto per i controller.
La situazione attuale di aPS3e suggerisce che, sebbene rappresenti un passo avanti nell’emulazione della PS3 su Android, gli utenti dovrebbero procedere con cautela. Le questioni legali e le incertezze sullo sviluppo futuro indicano che al momento l’emulatore è più adatto a chi è disposto a sperimentare e contribuire al suo sviluppo, piuttosto che al grande pubblico.