
Una coppia di viaggiatori sopra i 40 anni, con una certa disponibilità di tempo e la flessibilità di partire al di fuori delle tradizionali stagioni turistiche, rappresenta il profilo del turista che sceglie il Western Australia. Questa analisi è stata fornita da Roberto Boni, product manager di Discover Australia, parte del gruppo Quality. “Circa il 15% dei 1.500 passeggeri che annualmente portiamo verso l’Australia si dirige verso questo Stato”, ha dichiarato Boni. Sebbene questa cifra possa sembrare modesta, in realtà costituisce la porzione più consistente di una destinazione che viene solitamente proposta in modo completo, con itinerari che richiedono trasferimenti complessi.
Viaggiare in Australia: un’evoluzione
Viaggiare in Australia è un’esperienza che, tradizionalmente, è stata associata a viaggi di nozze. Tuttavia, la situazione sta evolvendo. “Negli ultimi anni, la percentuale di prenotazioni legate a coppie in luna di miele è scesa dal 70-80% al 30% attuale”, ha continuato Boni. Oggi, viaggiare in Australia non implica più necessariamente un budget elevato; è possibile organizzare un viaggio sotto i 10.000 euro a coppia, e persino sotto gli 8.000 euro se ci si concentra sul Western Australia, che è il più vicino all’Europa e consente di evitare costosi trasferimenti interni in aereo.
Attrattive del Western Australia
Il Western Australia sta guadagnando popolarità anche grazie a un cambio valutario favorevole per chi viaggia dall’Eurozona, rendendo la destinazione sempre più accessibile. “Il nostro programma La Magia del Western Australia prevede solo trasferimenti via terra e include tappe significative come i siti UNESCO di Shark Bay e Ningaloo Reef, che vantano 240 chilometri di barriera corallina”, ha aggiunto Boni.
Attività promozionale e collegamenti
La crescente attrattiva del Western Australia si riflette anche nell’attività promozionale di Tourism Western Australia in Italia. “Collaboriamo con Quality, il nostro principale partner distributivo in Italia, da tre anni”, ha spiegato Craig Smith, responsabile marketing dell’ente. “Prima della pandemia, i viaggiatori italiani occupavano il ventitreesimo posto per volumi. Oggi siamo undicesimi, subito dopo i vietnamiti e davanti agli svizzeri. Quest’anno, Perth è stata selezionata tra le tre città della cultura e della creatività italiana nel mondo, ospitando eventi dedicati alla moda, al cibo e vino, al design, alla musica e allo sport in collaborazione con il consolato”. La meta è facilmente raggiungibile, grazie ai collegamenti di Singapore Airlines, che offre un volo quotidiano da Milano e quattro-cinque voli settimanali da Roma verso la città-stato asiatica, da cui partono sei-sette voli giornalieri per il Western Australia.