Notizie

Bonus da 1000 euro confermato nel 2025: a chi spetta e come ottenerlo

Ottime notizie per chi versa in difficoltà economiche: confermato anche quest’anno un bonus da 1.000 euro. Ecco chi ne ha diritto e come ottenerlo.

Le famiglie italiane vengono da anni difficili, dai quali i bilanci domestici non sembrano essersi ripresi. Lo dicono i dati divulgati in questi giorni dagli economisti Unicredit, dai quali si evince che l’Italia è la maglia nera in Europa per gli stipendi: nel nostro Paese ha avuto luogo la maggiore discesa dei salari reali – ovvero al netto dell’inflazione – tra il 2019 e il 2023.

Insomma: negli anni delle grandi crisi globali – pandemia e guerra in Ucraina – la retribuzione reale per i dipendenti italiani è scesa dell’8% tra il quarto trimestre del 2019 e quello del 2023. Netto lo scostamento al ribasso rispetto alla perdita salariale media avvenuta nell’Eurozona, che si aggira intorno al 3%. Da tempo gli stipendi italiani crescono meno di quelli europei.

Secondo gli esperti all’origine di questa dinamica c’è la bassa produttività della nostra economia. Sta di fatto che il piatto piange e le famiglie della Penisola sono in difficoltà. Non per nulla i governi degli ultimi anni – di ogni colorazione politica – hanno messo mano alla politica dei bonus. Come l’agevolazione da 1.000 euro confermata anche quest’anno: ecco a chi spetta e come ottenerla.

Bonus da 1.000 euro: chi ne ha diritto e come richiederlo

Stiamo parlando del Bonus SAR 2025, un’importante misura di sostegno economico per i lavoratori disoccupati che hanno finito un contratto in somministrazione. Si tratta di una indennità una tantum – compatibile con la Naspi – che può arrivare fino a un importo di 1.000 euro lordi. A erogare il Bonus SAR è il Fondo Formatemp, che si occupa di aiutare chi incontra difficoltà nel reinserimento lavorativo.

Bonus SAR: un aiuto concreto per chi è senza lavoro – magazzinigenerali.it

Possono richiedere il Bonus SAR tutti quei lavoratori che hanno svolto un’attività lavorativa con contratti di somministrazione, a tempo determinato, indeterminato o in apprendistato. Ci sono poi dei requisiti fondamentali da rispettare:

  • Essere disoccupati almeno da 45 giorni;
  • Aver lavorato in somministrazione per almeno 90 giorni negli ultimi 12 mesi (importo di 780 euro);
  • Aver lavorato per almeno 110 giorni (importo massimo di 1.000 euro);
  • Aver intrapreso una procedura di Mancanza di Occasioni di Lavoro (MOL), come previsto dall’articolo 25 del CCNL delle Agenzie per il Lavoro.

La domanda per il Bonus SAR 2025 può essere presentata online sul sito Formatemp (consultando la sezione dedicata alle politiche passive del lavoro) oppure rivolgendosi agli sportelli sindacali di Felsa Cisl, Nidil Cgil e UilTemp. Attenzione poi alle tempistiche. La richiesta per il sussidio va presentata:

  • 106 giorni dopo e entro 173 giorni dalla conclusione dell’ultimo contratto in somministrazione;
  • Dopo 45 giorni di disoccupazione, con l’obbligo di aspettare almeno altri 60 giorni prima di presentare la domanda.
Published by
Emiliano Fumaneri