
Il Parco Nazionale delle Cinque Terre e il Camec, Centro d’Arte Moderna e Contemporanea della Spezia, hanno recentemente siglato un accordo triennale, avviando una collaborazione volta a valorizzare il patrimonio culturale e paesaggistico della regione. Questa iniziativa, annunciata nel 2025, mira a creare un’offerta integrata che unisce la bellezza naturale del parco con la vivacità dell’arte contemporanea, beneficiando sia i visitatori che i residenti delle Cinque Terre.
Accesso gratuito per residenti e possessori della Cinque Terre card
L’accordo prevede che tutti i possessori della Cinque Terre Card e i residenti del parco possano accedere gratuitamente al Camec. Questa misura trasforma il museo in un punto di riferimento culturale fondamentale per chi visita l’area protetta. Attraverso questa sinergia, il Parco Nazionale delle Cinque Terre arricchirà la propria offerta con eventi artistici e mostre, ospitando annualmente un’opera d’arte del Camec nel cuore del parco. Questo approccio innovativo rappresenta un passo significativo verso un modello culturale che enfatizza il legame tra natura, storia e arte, offrendo un’esperienza di arricchimento per tutti coloro che esplorano le Cinque Terre.
Dichiarazioni dei protagonisti
Il presidente del parco, Lorenzo Viviani, ha sottolineato l’importanza di questa iniziativa, affermando che «paesaggio, natura e arte sono potenti attrattori» e che le Cinque Terre hanno sempre ispirato artisti e scrittori. In occasione del centenario di “Ossi di Seppia”, capolavoro di Eugenio Montale, Viviani ha espresso orgoglio nel rafforzare il legame tra arte e natura, creando un ecosistema culturale accessibile a tutti. L’accordo è visto come un’opportunità per trasformare il viaggio nel parco in un dialogo con il territorio, stimolando nuovi interessi e consapevolezze.
Il sindaco della Spezia, Pierluigi Peracchini, ha aggiunto che il Camec è un gioiello della città e che, grazie alla collaborazione con la Fondazione Carispezia, sono stati fatti investimenti significativi per rafforzarne il ruolo culturale nella provincia. Il museo ha recentemente subito un rinnovamento culturale e il 12 aprile 2025 è prevista l’inaugurazione di una mostra dedicata a Morandi e Fontana, due maestri del Novecento. Peracchini ha evidenziato che l’accordo con il parco segna un ulteriore passo verso un ecosistema culturale integrato, che mette in dialogo il paesaggio, la storia e l’arte.
Valorizzazione dell’arte e della cultura
Il presidente della Fondazione Carispezia, Andrea Corradino, ha commentato che la promozione di un territorio è strettamente connessa alla valorizzazione dell’arte e della cultura. Ha sottolineato come associare i panorami delle Cinque Terre a esperienze artistiche che coinvolgono il pubblico rappresenti una scelta vincente. La sinergia tra la Fondazione Carispezia e il comune della Spezia ha portato alla ricollocazione della storica collezione permanente del Camec, creando uno spazio di sperimentazione e dialogo. Corradino è convinto che, grazie all’accordo con il Parco Nazionale delle Cinque Terre, sarà più facile mostrare i risultati del lavoro svolto e dare visibilità al territorio ai turisti provenienti da tutto il mondo.