
Claude 3.7 Sonnet rappresenta una pietra miliare nel panorama dell’intelligenza artificiale, sviluppato dalla società Anthropic. Questo nuovo modello, lanciato nel febbraio del 2025, introduce un innovativo ragionamento “ibrido”, che permette di passare da risposte rapide a analisi più dettagliate a seconda delle necessità. Questa funzionalità non solo amplia le possibilità di utilizzo, ma migliora anche le performance in settori critici come la matematica, la programmazione e la risoluzione di problemi complessi. Gli utenti possono accedere al modello tramite API (Application Programming Interface), personalizzando il tempo di elaborazione per ottimizzare la velocità e la qualità delle risposte. Secondo le dichiarazioni ufficiali di Anthropic, Claude 3.7 Sonnet è disponibile su tutti i piani, inclusi Free, Pro, Team ed Enterprise, oltre che su piattaforme come Amazon Bedrock e Vertex AI di Google Cloud. Tuttavia, la modalità di pensiero estesa, che consente al modello di riflettere prima di fornire una risposta, non è accessibile per gli utenti con account gratuiti.
Funzionamento di Claude 3.7 sonnet
Il modello Claude 3.7 Sonnet si distingue dai suoi predecessori per la sua capacità di integrare il ragionamento rapido e quello più approfondito in un’unica architettura. Questo approccio consente di rispondere in modo immediato o di prendersi il tempo necessario per elaborare risposte più complesse, offrendo così agli utenti un controllo senza precedenti sulla qualità delle risposte. Anthropic ha preso spunto dal funzionamento del cervello umano per sviluppare questa innovazione. Nel comunicato di lancio, l’azienda ha sottolineato come gli esseri umani utilizzino un unico cervello per gestire sia risposte rapide che riflessioni più elaborate, suggerendo che anche i modelli di intelligenza artificiale dovrebbero seguire questa logica integrata.
Un ulteriore aspetto distintivo di Claude 3.7 Sonnet è la possibilità di gestire il “budget per il pensiero” attraverso le API. Gli sviluppatori possono impostare un limite massimo di token per il ragionamento, bilanciando così il tempo di elaborazione e il costo dell’operazione. I token, unità fondamentali di elaborazione nei modelli di intelligenza artificiale, possono rappresentare parole, parti di parole o caratteri, a seconda del contesto linguistico.
Miglioramenti nella programmazione
Claude 3.7 Sonnet ha mostrato notevoli progressi nella programmazione rispetto alle versioni precedenti. La sua capacità di comprendere e generare codice è stata affinata attraverso un’attenzione particolare ai casi d’uso reali, superando le tradizionali competizioni accademiche. Test condotti da aziende come Cursor, Cognition e Canva hanno evidenziato come il modello eccella nella gestione di basi di codice complesse, nella modifica di file e nello sviluppo full-stack. Le valutazioni indicano che il codice prodotto da Claude è più accurato e richiede meno correzioni rispetto a quello generato dai modelli precedenti.
Un grafico presentato da Anthropic mostra i risultati ottenuti da Claude 3.7 Sonnet nel SWE-bench Verified, un test che valuta le capacità dei modelli AI nella risoluzione di problemi software reali. Questo evidenzia non solo l’efficacia del modello, ma anche il suo potenziale nell’ambito della programmazione.
Focus sulla sicurezza
La sicurezza è stata un’altra area di intervento significativo per Anthropic. Claude 3.7 Sonnet è stato addestrato per migliorare la distinzione tra richieste legittime e potenzialmente dannose, riducendo i rifiuti ingiustificati del 45% rispetto alla versione precedente. Inoltre, il modello è stato progettato per resistere a attacchi informatici, come quelli di prompt injection, in cui i malintenzionati cercano di ingannare i modelli di intelligenza artificiale per ottenere risposte non desiderate.
Innovazione di Claude Code
Un’innovazione significativa di questa versione è rappresentata da Claude Code, uno strumento avanzato per gli sviluppatori. Claude Code non si limita a suggerire frammenti di codice, ma è in grado di cercare e analizzare repository, modificare file, eseguire test e caricare modifiche direttamente su piattaforme come GitHub. Questo lo rende un vero e proprio assistente digitale per i programmatori, capace di ottimizzare i tempi di sviluppo e migliorare l’efficienza lavorativa.
Claude 3.7 sonnet nei videogiochi
Oltre alle applicazioni pratiche, Anthropic ha testato Claude 3.7 Sonnet anche nel contesto del videogioco Pokémon Rosso. A differenza delle versioni precedenti, che non riuscivano a superare le fasi iniziali, questa nuova versione è riuscita a sconfiggere tre capipalestra e collezionare le loro medaglie. Questo risultato non solo dimostra le capacità avanzate di pianificazione e adattamento del modello, ma fornisce anche indicazioni sulle potenzialità di Claude nell’affrontare compiti complessi che richiedono memoria e apprendimento progressivo.