L’uso degli smartphone durante le ore serali, poco prima di coricarsi, può compromettere significativamente la qualità del sonno. Questo è principalmente attribuibile alla luce blu, una componente dello spettro visibile con lunghezze d’onda tra i 380 e i 500 nanometri, emessa da dispositivi come smartphone, computer e luci LED. Nonostante la consapevolezza di questo problema, molte persone continuano a preferire il loro smartphone rispetto a letture più rilassanti o altre attività. Per chi desidera affrontare il problema, è possibile ridurre la luce blu del display dello smartphone. Ciò può essere fatto attivando specifiche impostazioni sui dispositivi Android e iPhone, che possono “ingiallire” il display e diminuire l’emissione di luce blu. Anche se questa soluzione non elimina completamente l’emissione di luce blu, rappresenta un passo verso una migliore qualità del sonno. La raccomandazione principale rimane comunque quella di evitare l’uso dello smartphone a letto.
La riduzione della luce blu sugli smartphone Android, come quelli delle marche Xiaomi, Huawei e Samsung, è disponibile su gran parte dei dispositivi aggiornati ad Android 7.0 o versioni successive. Le modalità di attivazione possono variare a seconda del produttore e possono essere denominate in modi diversi: Comfort visivo, Protezione occhi, Night Mode o Modalità notte.
Per attivare questa funzione, gli utenti possono seguire questi passaggi:
Se si incontrano difficoltà durante questi passaggi, è probabile che ciò sia dovuto alla frammentazione del sistema operativo Android, che presenta molte versioni personalizzate.
Per gli utenti di iPhone, l’impostazione per ridurre la luce blu è chiamata Night Shift. Attivarla è semplice e richiede solo pochi passaggi:
Per pianificare l’attivazione del Night Shift, gli utenti devono seguire questi ulteriori passaggi:
Queste misure possono contribuire a migliorare la qualità del sonno, rendendo l’uso degli smartphone meno invasivo durante le ore serali.