Cinque miliardi di dollari: è questo l’importo previsto per il piano di rinnovamento della flotta di Emirates, che prevede la modernizzazione di 220 aeromobili. L’annuncio è stato fatto dal presidente della compagnia aerea, Tim Clark, durante la fiera ITB di Berlino, tenutasi all’inizio di marzo 2025.
Tim Clark ha spiegato che la decisione di investire in questo progetto è stata presa per garantire un futuro sostenibile alla compagnia. Ha affermato: «Abbiamo dovuto prendere il controllo del nostro destino. Vedendo i problemi all’orizzonte, abbiamo preso questa decisione. Ed è l’unico modo per sostenere il network e farlo crescere». Questa affermazione mette in evidenza le sfide che Emirates sta affrontando, in particolare i problemi legati alla catena di approvvigionamento e ai ritardi nelle consegne dei velivoli.
Per quanto riguarda le aspettative sulle consegne, la compagnia non si mostra ottimista riguardo all’arrivo del Boeing 777X previsto per ottobre 2025. Clark ha sottolineato che l’ultima versione di questo aeromobile è ancora in attesa della certificazione finale, il che potrebbe ulteriormente ritardare il processo.
Emirates sta anche considerando l’opzione di ordinare gli Airbus A350-1000, che presentano dimensioni simili a quelle del Boeing 777. Tuttavia, Clark ha specificato che prima di procedere con un ordine, Rolls-Royce Holdings Plc, fornitore dei motori, dovrà dimostrare che i suoi propulsori sono sufficientemente affidabili.
In aggiunta, la compagnia aerea sta portando avanti un programma di retrofit presso le proprie strutture a Dubai, con l’obiettivo di rinnovare gli interni di cabina e apportare altre migliorie ai velivoli, in particolare all’A380, di cui Emirates è il più grande operatore a livello mondiale. Questo intervento mira a prolungare la vita operativa di modelli già in uso, garantendo così un servizio di alta qualità ai passeggeri.