Il 31 dicembre 2024 ha segnato una data cruciale per il settore delle telecomunicazioni in Italia, con l’approvazione definitiva che ha sancito l’unione tra FASTWEB e Vodafone. L’operatore rosso, ora sotto il controllo di Swisscom, ha ufficialmente integrato le sue operazioni con quelle di FASTWEB, dando vita a un nuovo brand denominato FASTWEB+Vodafone. Questo matrimonio tra i due colossi della telefonia mobile è stato atteso a lungo e ha suscitato grandi aspettative tra gli utenti.
Sin dal primo giorno dell’annuncio, i rappresentanti di FASTWEB e Vodafone hanno rassicurato i clienti, garantendo che le condizioni attuali delle offerte e dei contratti non sarebbero cambiate nel breve periodo. Tuttavia, è emerso che FASTWEB intendeva modificare il proprio operatore di rete mobile, abbandonando le collaborazioni con WINDTRE e TIM per passare a Vodafone. La data di questo cambiamento, inizialmente incerta, è stata finalmente ufficializzata.
Il 25 aprile 2025 rappresenterà l’avvio della migrazione delle SIM di FASTWEB sulla rete mobile di Vodafone. Questo passaggio è stato comunicato attraverso il sito ufficiale di FASTWEB, nella sezione dedicata ai clienti. L’obiettivo di questa operazione è migliorare la qualità del servizio offerto, permettendo una connessione più performante. La migrazione avverrà in modo graduale e si prevede di completarla entro il 2026, con l’abbandono definitivo delle reti WINDTRE e TIM, già non più utilizzabili per nuove attivazioni.
FASTWEB ha anche fornito dettagli su come questa transizione influenzerà gli utenti esistenti. Nella comunicazione ufficiale, l’operatore ha chiarito quali saranno le novità e quali aspetti rimarranno invariati, offrendo agli utenti le informazioni necessarie per valutare se continuare con il servizio, recedere o cambiare operatore senza costi aggiuntivi durante questo periodo di transizione.
La principale modifica per gli utenti riguarderà il passaggio dalla rete WINDTRE e TIM alla rete Vodafone. Questo cambiamento potrà influenzare la qualità del servizio, a seconda della copertura di Vodafone nelle diverse aree. Tuttavia, per coloro che possiedono smartphone compatibili con le tecnologie 4G o 5G e supportano la tecnologia VoLTE, non ci saranno differenze significative rispetto al servizio attuale.
Per gli utenti con dispositivi non compatibili, il passaggio comporterà l’uso della rete 2G per le chiamate, poiché Vodafone ha già dismesso la rete 3G da oltre tre anni. Coloro che utilizzano ancora smartphone 2G o 3G si troveranno in difficoltà, poiché la navigazione internet sarà limitata e possibile solo tramite SMS o chiamate.
FASTWEB ha comunicato che tutti i clienti interessati dalla migrazione possono esercitare il diritto di recesso senza alcun costo o penale in qualsiasi momento. Questa opzione è disponibile per chi ha la SIM attualmente collegata alle reti WINDTRE o TIM. Gli utenti possono procedere al recesso tramite l’area clienti MyFASTWEB, contattando il numero 192193, visitando un negozio FASTWEB con un documento d’identità valido, oppure effettuando il passaggio a un altro operatore.