Parlando di utenti “comuni”, Google ha lanciato Gemini, il proprio assistente alimentato da intelligenza artificiale, accessibile sia tramite applicazioni web che mobili, progettate per i dispositivi Android e iOS. La nuova tecnologia, che sta guadagnando terreno, è attesa anche su Android Auto e si sta espandendo su altre piattaforme. Recentemente, è stata introdotta sui Chromebook con Chrome OS 134 e si prevede che in futuro sarà disponibile anche sui computer Windows come un widget integrato in Google Chrome.
Nella mattinata del 19 marzo 2025, il portale TuttoTech.net ha riportato le ultime novità riguardanti Chrome OS 134, l’ultima versione del sistema operativo di Google per i Chromebook. Tra le innovazioni più significative, spicca l’implementazione di Gemini come Progressive Web App (PWA), che sostituisce Google Assistant nelle funzioni assistive. Google ha annunciato questa novità sul proprio portale di supporto, evidenziando che, a partire dalla versione M134, le esperienze assistive sui Chromebook saranno basate su Gemini. Quando gli utenti attiveranno Assistant, verranno automaticamente reindirizzati all’app Gemini sul dispositivo.
L’assistente basato su intelligenza artificiale promette di migliorare l’interazione degli utenti con i loro Chromebook, offrendo un’esperienza più fluida e integrata. L’implementazione di Gemini rappresenta un passo significativo verso un’assistenza più intelligente e contestuale, rispondendo alle esigenze di un’utenza sempre più esigente.
A gennaio 2025, erano emerse le prime indiscrezioni su come Gemini Live avrebbe potuto operare all’interno di Google Chrome per i computer Windows. Recentemente, il noto leaker Leopeva64 ha condiviso dettagli su una funzionalità in fase di sviluppo: Google sta progettando di introdurre un widget che permetterà di accedere a Gemini direttamente dai computer Windows, facilitando l’interazione con l’assistente.
Questa novità, attualmente in fase di test attraverso alcuni flag sperimentali in Chrome Canary, prevede l’aggiunta di un nuovo pulsante con l’icona di Gemini nella barra del titolo di Chrome. Cliccando su questo pulsante, gli utenti riceveranno informazioni sul funzionamento dell’assistente, comprese le implicazioni relative alla privacy. Se accettano, un’icona di Gemini apparirà nell’area di notifica, consentendo interazioni rapide anche quando il browser non è attivo.
Il widget, ancora in fase di sviluppo, offrirà un campo di immissione testuale e un pulsante per le interazioni vocali, richiamando l’interfaccia dell’assistente sugli smartphone Android. Gli utenti potranno anche accedere a un menu contestuale con opzioni per personalizzare l’assistente e gestire le impostazioni direttamente da Chrome.
Questa funzionalità, che si trova attualmente in fase di sviluppo su Chrome Canary, potrebbe richiedere ancora del tempo prima di essere implementata nella versione stabile del browser. Con un’attesa di 2-3 mesi per le novità su Canary, gli utenti potrebbero dover pazientare prima di vedere Gemini disponibile sui loro computer Windows.