Genova: inaugurata la nuova ala est dell’aeroporto, obiettivo 3 milioni di passeggeri

Il rilancio dell’aeroporto Cristoforo Colombo di Genova ha preso forma con l’inaugurazione della nuova ala est, avvenuta il 1 marzo 2025. L’evento ha visto la partecipazione di importanti figure istituzionali, tra cui il viceministro dei Trasporti e delle Infrastrutture, Edoardo Rixi, il presidente della Regione Liguria, Marco Bucci, e il presidente dell’aeroporto, Enrico Musso. Questo progetto rappresenta un passo significativo per migliorare l’attrattività della città e potenziare la sua connettività.

Investimenti e lavori di ristrutturazione

Il progetto di ampliamento dell’aeroporto ha richiesto un investimento di quindici milioni di euro e un periodo di lavori di circa 18 mesi. La nuova ala est si estende su una superficie di 5.500 mq, di cui 550 mq sono dedicati a una nuova area commerciale con duty free e punti vendita multiprodotto. Queste nuove strutture sono state progettate per rispondere alle esigenze di un numero crescente di passeggeri, con l’obiettivo di raggiungere una capacità di 3 milioni di passeggeri all’anno.

Edoardo Rixi ha sottolineato l’importanza di mantenere il sistema della mobilità in continua evoluzione. Ha evidenziato come l’aeroporto, in passato, fosse rimasto indietro rispetto ad altri scali, ma che ora si stia lavorando per rivalutarlo e renderlo competitivo. La nuova ala è dotata di quattro linee di controllo sicurezza con macchinari all’avanguardia, tre nuovi gate di imbarco, e un pontile climatizzato accessibile tramite ascensore.

Un piano di restyling ambizioso

Questa inaugurazione rappresenta solo il primo passo di un piano di restyling più ampio, che prevede ulteriori investimenti di 12,6 milioni di euro e un tempo di realizzazione di 12-18 mesi. Entro la fine del 2026, l’aeroporto subirà una trasformazione radicale. I lavori comprenderanno il restyling esterno dell’aerostazione, l’ammodernamento delle sale di imbarco e l’installazione di un nuovo impianto di smistamento bagagli. Saranno aggiunti anche dieci nuovi check-in e potenziate le aree di controllo frontiera.

L’obiettivo finale è quello di ampliare la superficie dell’aeroporto a 20.000 mq, con un incremento delle aree commerciali e un aumento dei gate e dei check-in disponibili. L’implementazione di queste migliorie è progettata per rendere l’aeroporto un hub sempre più attrattivo per le compagnie aeree e per i passeggeri.

Collegamenti e infrastrutture

Oltre ai lavori sull’aerostazione, il progetto prevede investimenti significativi in infrastrutture per migliorare l’accessibilità dell’aeroporto. Sono previsti circa 80 milioni di euro per la realizzazione della nuova stazione ferroviaria Genova Aeroporto e una passerella pedonale con tapis roulant, che consentirà un collegamento diretto con la ferrovia in soli sei minuti. Questo sviluppo mira a rendere l’aeroporto un importante nodo intermodale, facilitando il trasporto e l’accesso per i viaggiatori.

Marco Bucci ha ribadito l’importanza di Genova come città multiculturale e strategica per il trasporto, sottolineando la necessità di avviare un bando di gara per il futuro dell’aeroporto in collaborazione con partner privati. Con l’aumento dei passeggeri, che nel 2024 ha raggiunto 1,33 milioni, l’aeroporto punta a stabilire nuovi record nel 2025, grazie ai lavori in corso e alla continua espansione delle rotte aeree.

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Marica Lovato