La mostra intitolata “Giordania: l’alba del cristianesimo”, attualmente in corso al Palazzo della Cancelleria di Roma, ha ottenuto un successo straordinario e, per tale motivo, è stata prorogata fino a domenica 23 marzo 2025. L’ingresso è gratuito, ma è necessaria la prenotazione per poter accedere all’esposizione, che ha suscitato un notevole interesse tra i visitatori.
Organizzata dal Ministero del Turismo e delle Antichità del Regno Hashemita in collaborazione con il Vaticano, la mostra offre un’opportunità unica di esplorare la storia cristiana della Giordania attraverso 90 reperti provenienti da 34 siti archeologici del Paese. Questo progetto si inserisce nel contesto dell’anno del Giubileo, sottolineando l’importanza storica e culturale della Giordania nel panorama cristiano.
L’inaugurazione dell’esposizione si è svolta il 31 gennaio 2025, alla presenza di figure di spicco come la ministra del turismo e delle antichità della Giordania, Lina Annab, e l’ambasciatore giordano in Italia, Kais Abu Dayyeh. Hanno partecipato anche il segretario generale del Ministero del Turismo e delle Antichità, Fadi Balaawi, e il direttore generale del Jordan Tourism Board, Abed Alrazzq Arabiyat. Un evento significativo è stata la visita della regina Rania di Giordania, che ha avuto luogo pochi giorni dopo l’inaugurazione, accompagnata da una delegazione del Vaticano guidata dal cardinale Pietro Parolin.
Recentemente, il Jordan Tourism Board ha registrato un aumento dell’interesse da parte del pubblico italiano nei confronti della Giordania. Le prenotazioni di viaggio verso questa destinazione sono in crescita, un segnale positivo per il settore turistico, come confermato da tour operator e compagnie aeree operanti nel mercato. Questo rinnovato interesse potrebbe rappresentare una ripresa significativa per il turismo giordano, che sta cercando di recuperare terreno dopo periodi difficili.