Google comunica la chiusura di Assistant e il lancio di Gemini come sostituto ufficiale

Google ha annunciato che nei prossimi mesi il suo assistente vocale Gemini sostituirà ufficialmente Google Assistant su tutti gli smartphone Android. Questo cambiamento segna un’importante evoluzione a un anno dalla presentazione del chatbot, che ha visto un continuo aggiornamento per ridurre il divario con il suo predecessore. La notizia è stata diffusa attraverso un post sul blog ufficiale di Google, dove l’azienda ha specificato che entro la fine del 2025, Google Assistant sarà definitivamente ritirato, lasciando spazio a Gemini come assistente predefinito per il sistema operativo Android. Non sarà più possibile accedere a Google Assistant tramite smartphone e l’app dedicata non sarà più scaricabile dal Google Play Store.

Gli utenti che non hanno ancora effettuato la transizione riceveranno una notifica sul proprio dispositivo per avvisarli del cambiamento. Tuttavia, i dispositivi che non soddisfano i requisiti minimi per Gemini, ovvero smartphone con meno di 2 GB di memoria RAM e con Android 9 o versioni precedenti, continueranno a utilizzare Google Assistant.

Gemini si espande su nuovi dispositivi

Il lancio di Google Assistant nel 2016 ha segnato un notevole progresso nell’interazione tra uomo e tecnologia, grazie al riconoscimento del linguaggio naturale. Oggi, l’innovazione portata dall’intelligenza artificiale generativa sta trasformando nuovamente il panorama, rendendo gli assistenti virtuali più funzionali e versatili.

Gemini, introdotto nel febbraio 2024, ha inizialmente presentato alcune limitazioni rispetto a Google Assistant, portando molti utenti a tornare al vecchio assistente. Tuttavia, nel corso dell’anno, il chatbot ha ricevuto aggiornamenti significativi, riducendo notevolmente le differenze con Assistant. Attualmente, Gemini è disponibile in oltre 40 lingue e in più di 200 Paesi.

Per questo motivo, Google ha confermato l’intenzione di estendere Gemini a una vasta gamma di dispositivi connessi, come smartwatch e auricolari, già testati con le Pixel Buds. Inoltre, l’azienda di Mountain View sta lavorando su un’esperienza innovativa basata su Gemini per altoparlanti intelligenti, display smart e televisori, i dettagli della quale verranno svelati nei prossimi mesi.

Prima dell’uscita ufficiale di Google Assistant, Google si impegna a migliorare ulteriormente l’esperienza utente con Gemini, promettendo diverse novità in arrivo.

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Valter Lincetti