Il 5G è presente in Italia da tempo, ma un recente studio mette in evidenza come il nostro Paese sia ancora in ritardo rispetto ad altre nazioni europee. Secondo il report di MedUX, che ha esaminato le performance 5G in 15 città europee, Milano e Roma si collocano in posizioni relativamente basse nella classifica, evidenziando una qualità dell’esperienza che lascia a desiderare.
Il report intitolato “5G Quality of Experience Benchmark in Europe”, pubblicato nel 2025 da MedUX, ha esaminato la connettività 5G in 15 importanti città europee. La ricerca, condotta nel quarto trimestre del 2024, ha coinvolto oltre 60 milioni di residenti e ha visto l’utilizzo di veicoli per testare più di 5500 chilometri al fine di ottenere un quadro dettagliato della copertura e della qualità del servizio 5G offerto dai vari operatori.
Rafael González, SVP EMEA di MedUX, ha commentato l’importanza di un approccio integrato alla qualità del 5G, sottolineando che, oltre alla copertura e alla velocità, è fondamentale garantire prestazioni coerenti per migliorare l’esperienza dell’utente. La ricerca fornisce indicazioni preziose agli operatori per ottimizzare le loro reti e rispondere alle esigenze in continua evoluzione dei clienti.
Nella classifica finale, Stoccolma e Porto si sono distinte, ottenendo un punteggio di 4,78 su 5 per la qualità dell’esperienza complessiva. Milano, pur essendo la città italiana con il punteggio più alto, si è piazzata solo al nono posto, mentre Roma ha registrato un deludente dodicesimo posto su 15.
Milano, con un’affidabilità del 99,29% nei test, si colloca tra le città con le performance più basse in termini di affidabilità. Le velocità di download e upload rimangono sotto la media, mentre Roma, pur avendo una percentuale di successo nei test leggermente migliore (99,60%), ha registrato numerosi valori sotto la soglia minima per un servizio considerato accettabile. Le velocità di connessione nella capitale italiana risultano inferiori rispetto alla maggior parte delle città europee analizzate.
A differenza di città come Stoccolma e Porto, dove le velocità di download superano i 500 Mbps, Roma si attesta attorno ai 277 Mbps, con performance ancora più deludenti se si considerano tutte le tecnologie. Per quanto riguarda l’upload, Roma si trova penultima con valori intorno ai 44 Mbps, ben lontani dai 113 Mbps di Stoccolma o dalla media di 62 Mbps.
Stoccolma, in particolare, ha ottenuto risultati eccellenti nello streaming video, con un tasso di riproduzione in 4K del 95%, e ha dimostrato di avere le migliori prestazioni nel caricamento di pagine web, con tempi inferiori a un secondo. La capitale svedese si distingue anche per la navigazione web e il trasferimento di file, confermandosi leader nel settore.
Porto, dal canto suo, ha registrato il jitter medio più basso nel gaming (10 ms) e ha offerto prestazioni elevate per quanto riguarda il cloud. Insieme a Lisbona, ha fornito il miglior rapporto tra velocità e valore, con picchi di velocità superiori a 800 Mbps nel 10% delle sessioni più veloci. Per quanto riguarda la disponibilità del 5G, Porto condivide il primato con Copenaghen, con un tasso di registrazione dell’86,54%.
Se Milano e Roma mostrano performance deludenti, la situazione è ancor più critica per Bruxelles e Londra, che occupano rispettivamente il penultimo e l’ultimo posto della classifica. Bruxelles soffre per una minore disponibilità del 5G e velocità inferiori, mentre Londra presenta valori di disponibilità sotto la media e prestazioni scarse, evidenziando la necessità di miglioramenti significativi.
Le analisi rivelano che, nelle principali città europee, gli utenti sono ancora connessi in media per il 25% del tempo tramite 4G. González ha sottolineato che questa situazione limita le potenzialità del 5G e richiede un cambio urgente nelle politiche e negli investimenti per garantire una distribuzione 5G di qualità nelle aree urbane entro il 2025.
Per ulteriori dettagli, è possibile consultare il report completo disponibile a questo indirizzo.