
Italo celebra le donne nella scienza con una campagna dedicata. In vista dell’8 marzo 2025, la compagnia ferroviaria italiana ha deciso di omaggiare alcune delle più importanti figure femminili della storia attraverso l’intitolazione di diversi treni. Questo progetto si propone di sensibilizzare il pubblico riguardo al contributo delle donne nel campo delle scienze, in particolare nelle discipline Stem (Scienza, Tecnologia, Ingegneria e Matematica).
Laura bassi veratti: una pioniera della fisica
La campagna di Italo parte dalla figura di Laura Bassi Veratti, riconosciuta come la prima professoressa universitaria in Italia e la prima donna europea a guadagnare un incarico accademico in Fisica presso l’Università di Bologna. La scelta di Bassi come simbolo di questo progetto non è casuale; la sua carriera ha aperto la strada a molte altre donne nel campo scientifico, dimostrando che le competenze non conoscono genere.
Nel corso dell’anno, Italo prevede di dedicare ulteriori treni a diverse donne italiane che si sono distinte in vari ambiti scientifici. Attraverso un contest interno, i dipendenti della compagnia saranno coinvolti nella selezione di queste personalità, contribuendo attivamente a questo progetto di valorizzazione. Tra le candidate ci sono nomi illustri come Cristina Roccati, fisica e poetessa che ha conseguito la laurea a Bologna nel 1751, e Giuseppina Aliverti, geofisica e direttrice dell’Osservatorio geofisico di Pavia, laureata nel 1919 a Torino. Un’altra figura di spicco è Cesarina Monti, biologa e fisiologa, che nel 1907 è diventata la prima donna a ottenere una cattedra universitaria nel Regno d’Italia.
Collaborazioni e iniziative per il futuro
La campagna di sensibilizzazione promossa da Italo non si limita all’intitolazione dei treni. La compagnia sta collaborando con le principali università italiane per supportare le studentesse che intraprendono percorsi di studio nelle discipline Stem. Questo impegno si concretizza in iniziative che mirano a incoraggiare le giovani a considerare una carriera nelle scienze, contribuendo così a ridurre il divario di genere in questi ambiti.
Inoltre, Italo partecipa al progetto “Donne nello Stem”, ideato da Fabiana Giacomotti, storica del costume e giornalista. Attraverso una rubrica mensile su Italo Magazine, Giacomotti presenterà le storie di donne italiane che hanno dato un contributo significativo alla ricerca scientifica e allo sviluppo tecnologico. Questa iniziativa non solo celebra il passato, ma si propone di ispirare le future generazioni.
Un impegno concreto per la parità di genere
Italo, con un organico composto da circa 1500 dipendenti, di cui il 50% sono donne, si impegna attivamente per promuovere la parità di genere all’interno dell’azienda. Gianbattista La Rocca, amministratore delegato di Italo, ha dichiarato: «Crediamo che ogni ruolo si adatti alle competenze delle persone, alle proprie skills e al percorso di studi che si è fatto. Non esiste un mestiere maschile o uno femminile. Vogliamo trasmettere questa cultura a tutta la nostra comunità, intitolando i nostri treni a donne italiane che hanno fatto la storia e che ancora oggi non sono note a tutti».
Questa iniziativa rappresenta un passo significativo verso la valorizzazione del contributo femminile nel mondo della scienza e della ricerca, dimostrando come il settore ferroviario possa farsi portavoce di messaggi di inclusione e rispetto per il passato e il futuro delle donne nella scienza.