
Attilio Azzola, fondatore e corporate sales manager di The Cocoon Collection, ha rivelato che il gruppo Azemar si avvicina a un fatturato di 100 milioni di euro. Durante un incontro con i rappresentanti di Travel Quotidiano, avvenuto alla ITB di Berlino nel marzo 2025, Azzola ha condiviso le proiezioni per la sua azienda. Nel 2024, la compagnia ha registrato ricavi vicini agli 80 milioni di euro, provenienti dalle attività di tour operating e dal settore alberghiero. Azzola ha sottolineato che i risultati avrebbero potuto essere ancora migliori se non ci fosse stata la necessità di posticipare l’apertura del Bawe Island di sei mesi. Nonostante ciò, ha espresso grande soddisfazione per la nuova struttura di lusso a Zanzibar, che ha già dimostrato di soddisfare le aspettative qualitative.
Riconoscimenti e successi
Il successo della terza proprietà di The Cocoon Collection in Africa è ulteriormente confermato dal prestigioso riconoscimento di Best Worldwide Newcomer 2025, assegnato dal magazine connoisseur.circle. Azzola ha commentato come il premio sia particolarmente significativo, considerando che la struttura era in competizione con marchi di fama come Ritz Carlton, Anantara e Belmond. La vittoria ha sorpreso Azzola, che non si aspettava di essere accostato a nomi così illustri nel settore del lusso. Inoltre, il Joy Island alle Maldive è stato inserito nella top 100 di Dertour, un ulteriore segnale del crescente riconoscimento della Cocoon Collection, soprattutto nel mercato tedesco, che al momento rappresenta il mercato più rilevante per l’azienda.
Progetti futuri
I progetti futuri di The Cocoon Collection non si fermano qui. Azzola ha annunciato che sono in fase di completamento due nuovi progetti, entrambi situati a Zanzibar e alle Maldive. Il primo di questi resort è previsto per l’apertura a maggio 2025, mentre il secondo seguirà a giugno. Con l’avvio di queste nuove strutture, la Cocoon Collection avrà un portfolio composto da otto proprietà, quattro in ciascuna delle destinazioni, consolidando ulteriormente la sua presenza nel settore dell’ospitalità di lusso.