L’aeroporto di Olbia si sta affermando come un hub sempre più centrale nel panorama del trasporto aereo italiano. Nel 2024, il numero di passeggeri ha raggiunto i 3,8 milioni, segnando un incremento del 18% rispetto all’anno precedente. Con l’obiettivo di superare i 4 milioni di passeggeri nel 2025, il traffico aereo mostra segni di crescita costante, non limitata ai soli mesi estivi.
Mario Garau, direttore di Routes Development di Geasar, ha condiviso con la testata locale Nuova Sardegna i risultati sorprendenti ottenuti durante i mesi spalla, ovvero quelli che precedono e seguono l’estate. Secondo Garau, ogni mese ha registrato il numero più alto di passeggeri da quando è iniziata la storia del Costa Smeralda. Ad aprile, il traffico è aumentato del 35%, mentre a maggio e ottobre si sono registrati incrementi rispettivamente del 24% e del 23%. Questi dati, definiti da Garau come “importantissimi”, evidenziano l’urgenza di ampliare le strutture aeroportuali per far fronte alla crescente domanda.
L’aeroporto ha dimostrato di avere una capacità notevole, superando i 31.000 passeggeri in un singolo giorno. Durante due giornate di agosto, il numero di passeggeri movimentati ha superato quello dell’intero mese di febbraio. La strategia di Geasar si concentra sulla riduzione della stagionalità, attraverso una collaborazione attiva con i vettori e gli operatori turistici, oltre al supporto della Regione. È atteso un bando per “Nuove rotte”, che potrebbe ulteriormente ampliare le opportunità di collegamento.
Geasar ha pianificato investimenti significativi, in linea con l’aumento della domanda di traffico. Ogni intervento è improntato alla sostenibilità, con l’obiettivo di ridurre le emissioni di CO2. Tra le priorità figura l’ampliamento del terminal, ma ci saranno anche miglioramenti esterni per ottimizzare la viabilità e aumentare il numero di parcheggi disponibili. Queste azioni non solo miglioreranno l’esperienza dei passeggeri, ma contribuiranno anche a rendere l’aeroporto di Olbia un modello di efficienza e rispetto ambientale.
L’aeroporto della Costa Smeralda, quindi, si prepara a un futuro di crescita e innovazione, affrontando le sfide della mobilità aerea con una visione chiara e sostenibile. La sinergia tra le varie componenti del settore, pubblico e privato, sarà fondamentale per realizzare questi ambiziosi obiettivi e per garantire un servizio di alta qualità ai viaggiatori.