Il recente accordo di gemellaggio siglato tra l’Autorità per lo sviluppo e il turismo di Petra e il Parco archeologico del Colosseo rappresenta un passo significativo nella promozione della cooperazione culturale tra Giordania e Italia. Questo evento, avvenuto nei giorni scorsi, sottolinea l’importanza di due dei più celebri siti archeologici a livello mondiale, entrambi riconosciuti dall’UNESCO e inclusi nel 2007 tra le Nuove Sette Meraviglie del Mondo.
Il ministro della Cultura italiano, Alessandro Giuli, ha evidenziato come la firma del memorandum d’intesa con Petra aggiunga un ulteriore valore ai due siti Patrimonio dell’umanità. La collaborazione mira a promuovere i reciproci valori culturali, sviluppando strategie condivise per la valorizzazione dei patrimoni storici. Questo accordo si configura come un esempio di cooperazione culturale internazionale, mirato a rafforzare i legami tra due nazioni attraverso iniziative che valorizzano la storia e la cultura.
L’intesa prevede una serie di attività collaborative nei settori culturale, scientifico e promozionale. Tra le iniziative programmate ci sono workshop dedicati alla conservazione dei siti archeologici e eventi culturali congiunti. Inoltre, è previsto uno scambio di informazioni riguardanti attività comuni e programmi di visite reciproche. I materiali promozionali e i video introduttivi verranno distribuiti nei rispettivi siti, con Petra che avrà l’opportunità di promuoversi all’interno del Colosseo, un monumento che annualmente accoglie circa 14 milioni di visitatori.
Fares Braizat, Commissario Capo dell’Autorità per lo sviluppo e il turismo di Petra, ha dichiarato che questo accordo apre nuovi orizzonti per lo scambio culturale e il marketing turistico, potenziando la dimensione globale del sito giordano. La partnership non solo favorisce la valorizzazione dei patrimoni culturali, ma rappresenta anche una strategia efficace per attrarre un numero sempre maggiore di turisti, creando sinergie tra i due luoghi di interesse.
Questo nuovo gemellaggio si aggiunge a quello già siglato nel 2019 tra Petra e la città di Matera, Capitale europea della cultura nello stesso anno. Tale iniziativa conferma l’impegno nel costruire una rete internazionale di cooperazione tra siti d’eccezione, con l’obiettivo di valorizzare e preservare il patrimonio culturale a livello globale. La collaborazione tra Giordania e Italia rappresenta un modello da seguire per altre nazioni, sottolineando l’importanza della cultura come strumento di unione e sviluppo.