
Il team di sviluppatori di Google è attivamente impegnato nel perfezionamento di Google Gemini, una soluzione progettata per sfruttare al massimo le potenzialità dell’intelligenza artificiale. Questo progetto rappresenta uno dei pilastri dell’ecosistema di applicazioni e servizi dell’azienda di Mountain View. A seguito di un recente annuncio, Google ha avviato il rilascio dei nuovi modelli di Gemini, tra cui il 2.0 Flash Thinking Experimental, iniziando dal Web. Nelle prossime settimane, questi modelli saranno disponibili anche per le applicazioni dedicate su Android e iOS.
Il lancio dei nuovi modelli di gemini
Gli utenti di Gemini possono ora accedere al modello 2.0 Flash Thinking (experimental), il quale offre significativi miglioramenti in termini di efficienza e velocità. Questo nuovo modello permette l’integrazione con le applicazioni Gemini, come Gmail e YouTube, e supporta l’upload di file per tutti i tipi di utenti. Gli abbonati al piano Advanced possono beneficiare di una finestra di contesto che arriva fino a 1 milione di token, un incremento notevole rispetto alle versioni precedenti.
In aggiunta, Google ha introdotto Deep Research, anch’esso basato sul modello 2.0 Flash Thinking (experimental). Questa nuova funzionalità è ora disponibile per tutti gli account, inclusi quelli standard, sebbene questi ultimi presentino limitazioni nelle capacità di ricerca rispetto agli utenti del piano Advanced. Questa apertura rappresenta un passo significativo verso una maggiore accessibilità delle risorse di ricerca offerte da Google.
Un’altra novità importante è il modello Personalization (experimental), anch’esso derivato dal 2.0 Flash Thinking (experimental). Questo modello è stato concepito per gli utenti desiderosi di testare soluzioni che mirano a fornire risultati sempre più personalizzati e pertinenti, grazie a un’analisi approfondita delle esigenze individuali. L’obiettivo è migliorare l’esperienza utente attraverso una comprensione più profonda delle preferenze e delle necessità di ciascun utilizzatore.
Per ulteriori dettagli sulle ultime innovazioni di Google Gemini, è possibile consultare il nostro approfondimento precedente.