
Un innovativo sistema di riscaldamento, privo di compressori e gas refrigeranti, sta attirando l’attenzione per la sua potenziale durata oltre i 30 anni. La pompa di calore termoacustica, sviluppata dalla start-up francese Equium, si propone di ridurre significativamente i consumi energetici e le emissioni di COâ‚‚, affrontando la crescente esigenza di soluzioni sostenibili nel settore del riscaldamento domestico.
In Italia, il riscaldamento degli edifici è una delle principali fonti di consumo energetico e contribuisce in modo significativo all’inquinamento atmosferico. Con l’obiettivo di affrontare questa problematica, la transizione verso tecnologie più ecologiche è diventata una priorità . Le pompe di calore stanno guadagnando popolarità come alternativa alle tradizionali caldaie a gas, sebbene molte di esse utilizzino fluidi refrigeranti che, nonostante siano più efficienti rispetto ai combustibili fossili, possono comunque avere un impatto ambientale notevole.
Per rispondere a questa necessità , Equium ha sviluppato una pompa di calore termoacustica che sfrutta il suono per generare calore, eliminando l’uso di gas e componenti meccanici in movimento. Questo approccio innovativo rappresenta una potenziale svolta nel campo del riscaldamento sostenibile.
Il funzionamento della tecnologia termoacustica
Il funzionamento della pompa di calore termoacustica si basa sul principio della termoacustica, un fenomeno fisico che consente di convertire il suono in energia termica. All’interno di questo sistema, viene utilizzato elio, un gas noto per la sua eccellente capacità di trasferimento del calore. Le onde sonore generate all’interno della pompa fanno sì che l’elio si espanda e si contragga ciclicamente, creando variazioni di temperatura in grado di riscaldare gli ambienti.
A differenza delle pompe di calore tradizionali, la pompa di Equium non richiede compressori né fluidi refrigeranti. Questo aspetto non solo riduce il rischio di perdite di gas inquinanti, ma abbassa anche i costi di manutenzione, rendendo il sistema più sostenibile e conveniente nel lungo periodo.
Vantaggi e sfide della pompa di calore termoacustica
Uno dei principali vantaggi di questa tecnologia è la sua silenziosità . Le pompe di calore tradizionali possono generare fino a 60 decibel di rumore, mentre il sistema di Equium, operando a una frequenza fissa in un ambiente chiuso, risulta notevolmente più discreto. Inoltre, l’assenza di componenti meccanici soggetti a usura potrebbe garantire una durata potenzialmente superiore ai 30 anni, un valore significativamente più alto rispetto ai 10-20 anni delle pompe di calore attualmente disponibili.
Eliminare i gas refrigeranti rappresenta un ulteriore vantaggio dal punto di vista ambientale, poiché molti di questi hanno un elevato potenziale di riscaldamento globale (GWP). Tuttavia, ci sono ancora alcune questioni da chiarire riguardo a questa tecnologia.
In particolare, l’efficienza energetica della pompa di calore termoacustica è un tema cruciale. Equium afferma che il coefficiente di performance stagionale (SCOP) della sua tecnologia supera quello delle pompe di calore tradizionali, ma saranno necessari test indipendenti per confermare tale affermazione. Un altro aspetto da considerare è il costo iniziale, che si aggira tra i 15.000 e i 20.000 euro, una cifra significativa rispetto alle alternative già presenti sul mercato. Infine, la disponibilità del prodotto è un altro fattore da tenere presente: la pompa di calore termoacustica di Equium sarà commercializzata solo a partire dal 2026.
Attualmente, la start-up sta esplorando anche opzioni di noleggio per rendere la tecnologia più accessibile, riducendo così l’impatto economico iniziale per i potenziali utenti. La sfida sarà capire se questo sistema potrà affermarsi come un’alternativa valida alle pompe di calore tradizionali, sia in termini di efficienza che di diffusione sul mercato.