
Il Sandals Royal Bahamian, uno dei resort più noti del gruppo Sandals Resorts International, sta per affrontare un cambiamento significativo nel 2025. Secondo recenti informazioni fornite dal Wall Street Journal, il gruppo è nuovamente sul mercato, dopo un tentativo di vendita interrotto nel 2019 a causa della pandemia e della scomparsa del fondatore, Gordon Butch Stewart.
Il processo di vendita
Il gruppo ha affidato a consulenti finanziari il compito di sondare il mercato per identificare potenziali acquirenti. Questa decisione arriva in un contesto di tensioni interne alla famiglia proprietaria, che si sono intensificate dopo la morte di Stewart. Le aspettative di vendita si aggirano tra i 6 e i 7 miliardi di dollari, cifra che riflette l’importanza e il valore del marchio nel settore dell’ospitalità.
Potenziali acquirenti
Le informazioni trapelate indicano che la proposta di acquisto potrebbe attrarre in particolare società di private equity e colossi dell’industria alberghiera come Marriott, Accor e Hyatt. Quest’ultima ha recentemente concluso un accordo da 2,6 miliardi di dollari per acquisire il gruppo Playa Hotels & Resorts, che gestisce 24 strutture in Messico e nei Caraibi, segnalando un interesse crescente per le operazioni di fusione e acquisizione nel settore.
Le strutture di Sandals
Sandals Resorts International possiede e gestisce diverse strutture alberghiere, tra cui il marchio Sandals e Beaches, situate in località esclusive come Giamaica, Bahamas, Saint Lucia, Grenada, Barbados, Antigua, Curaçao e Turks e Caicos. Inoltre, il gruppo dispone di terreni che, se sviluppati, potrebbero raddoppiare l’offerta attuale, un fattore che rende l’operazione ancora più interessante per i potenziali investitori.
La posizione del gruppo
Interpellato da Skift, il gruppo Sandals ha preferito non commentare quelle che ha definito “speculazioni di mercato”, mantenendo una riservatezza strategica su questa operazione. L’attenzione ora si concentra sulle prossime mosse del gruppo e sull’evoluzione della situazione, mentre il mercato immobiliare globale continua a muoversi rapidamente nel 2025.