Tetti verdi: a Basilea l’installazione di Green roofs è obbligatoria da 15 anni

L’urbanizzazione e la cementificazione stanno avendo un impatto devastante sulla biodiversità nelle aree urbane, compromettendo gli ecosistemi e contribuendo all’aumento delle temperature nelle città. Un esempio di come affrontare questa problematica è fornito dalla città di Basilea, in Svizzera, che nel 2025 ha reso obbligatori i tetti verdi per tutte le nuove costruzioni, dimostrando come questa iniziativa possa rappresentare un elemento chiave nella sostenibilità urbana.

L’uso del cemento nelle città ha ridotto drasticamente le aree naturali disponibili per la flora e la fauna, creando un ambiente che altera l’equilibrio ecologico. La copertura artificiale del suolo non solo aumenta le temperature, ma limita anche gli habitat naturali. In questo contesto, i tetti verdi emergono come una soluzione efficace per contrastare gli effetti della cementificazione, offrendo spazi vitali per la biodiversità.

Definizione e funzionamento dei tetti verdi

I tetti verdi, conosciuti anche come tetti vegetali, sono strutture che sostituiscono le superfici impermeabili degli edifici con strati di terra e piante. Questi spazi possono essere classificati in due categorie: estensivi, con vegetazione a bassa manutenzione, e intensivi, che possono includere giardini pensili con alberi e arbusti.

Questi sistemi verdi non solo migliorano l’efficienza energetica degli edifici, contribuendo a ridurre i costi di riscaldamento e condizionamento, ma offrono anche rifugi per una varietà di specie animali, come insetti impollinatori e uccelli, contribuendo a ripristinare l’equilibrio ecologico alterato dall’urbanizzazione. Inoltre, i tetti verdi svolgono un ruolo fondamentale nella gestione delle acque piovane, contribuendo a ridurre il rischio di allagamenti e alleviando il carico sulle reti fognarie delle città.

Basilea: un esempio di successo nella sostenibilità urbana

La città di Basilea ha adottato un approccio innovativo e ambizioso per integrare i tetti verdi nella sua strategia di tutela della biodiversità. A partire dagli anni ’90, Basilea ha implementato politiche che promuovono l’installazione di tetti verdi su edifici pubblici e, nel 2025, è diventata la prima città al mondo a rendere obbligatori gli spazi verdi per tutte le nuove costruzioni.

Nell’ambito della sua strategia per la biodiversità, Basilea ha reso gli spazi verdi obbligatori in tutti gli edifici nuovi e ristrutturati con tetti piani per oltre 15 anni. Questo ha portato alla creazione di più di un milione di metri quadrati di tetti verdi, posizionando la città come leader nel “rinverdimento” degli spazi urbani. Ciò che rende Basilea unica è l’approccio scientifico con cui i tetti verdi sono stati progettati, in collaborazione con biologi ed ecologisti.

I tetti verdi di Basilea sono stati progettati per favorire la biodiversità, includendo specie vegetali autoctone e materiali che simulano gli habitat naturali. Le ricerche hanno dimostrato che questi tetti ospitano oltre 175 specie di piante e una significativa varietà di insetti impollinatori, come api e farfalle, che altrimenti non avrebbero spazio nelle aree urbane. Inoltre, i tetti verdi contribuiscono a mitigare l'”effetto isola di calore urbano”, abbassando le temperature e migliorando la qualità dell’aria.

Basilea dimostra che i tetti verdi non sono solo una scelta estetica, ma una strategia concreta per la conservazione della biodiversità urbana. Per altre città, seguire questo modello potrebbe significare migliorare la resilienza climatica, aumentare gli spazi verdi e favorire una maggiore integrazione della natura nel contesto urbano. La promozione dei tetti verdi richiede un ripensamento del modo in cui progettare le città, rendendole più sostenibili e a misura di natura.

Published by
Federica Gentili