Entro la fine del 2025, la Thailandia si prepara a implementare una nuova tassa di soggiorno per i turisti stranieri, un provvedimento che è stato annunciato più volte e rimandato in passato. A fare l’annuncio è stato il ministro del Turismo e dello Sport, Sorawong Thienthong, che ha fornito dettagli sulla tassa, che sarà applicata a tutti i viaggiatori che entreranno nel Paese.
Per i turisti che arriveranno in aereo, la tassa sarà di 300 baht, equivalente a poco più di 8 dollari. Questa stessa cifra sarà richiesta anche a coloro che entreranno in Thailandia via terra o acqua. I visitatori avranno la possibilità di entrare nel Paese più volte nel corso di un periodo che va dai 30 ai 60 giorni.
Ancora non sono stati resi noti i dettagli specifici sulle modalità di riscossione della tassa. Tuttavia, il ministro Sorawong ha accennato alla possibilità di integrare questa nuova imposta con la Thailand Digital Arrival Card (Tdac), il cui avvio è previsto per il 1° maggio 2025. L’obiettivo è semplificare il processo di pagamento, rendendo l’esperienza più fluida e meno complicata per i turisti.
Sorawong ha sottolineato che, sebbene l’importo della tassa non sia elevato, una riscossione complessa potrebbe risultare scomoda per i viaggiatori. Il governo thailandese mira quindi a garantire che il processo di pagamento sia il più semplice possibile, per non scoraggiare i turisti a visitare il Paese.
La nuova tassa di soggiorno rappresenta un passo significativo per la Thailandia, un Paese che ha sempre fatto del turismo una delle sue principali fonti di reddito. Con l’implementazione di questa misura, il governo spera di poter gestire meglio l’afflusso di visitatori e di garantire un servizio di qualità, senza compromettere l’attrattiva della nazione come meta turistica.