Quando si parla di file PDF, la mente corre a documenti di dimensioni consuete, come una pagina A4 o un manuale tecnico. Tuttavia, ci si è mai chiesti quale sia la dimensione massima reale di un PDF? Non si tratta di megabyte o gigabyte, ma di quanto grande può essere fisicamente un PDF stampato. Secondo le specifiche ufficiali del formato, sviluppato da Adobe nel 1992, un singolo PDF può raggiungere dimensioni fino a 381 km per lato. Questo significa che potrebbe coprire circa metà della superficie della Germania o, per fare un confronto più vicino, l’equivalente di sei volte le dimensioni della Lombardia.
Questa limitazione è determinata da un parametro noto come UserUnit, che stabilisce la scala di misurazione delle pagine nei file PDF. Nelle versioni più recenti del formato, come il PDF 1.7, il valore massimo consentito per UserUnit è 75.000, il che porta la dimensione della pagina a un massimo di 15 milioni di pollici, equivalenti a 381 km. Sebbene questo sia il limite gestibile dai software Adobe, altri programmi, come Anteprima su macOS, non sembrano avere restrizioni così severe, permettendo la creazione di PDF con dimensioni potenzialmente infinite. Questa curiosità tecnica è stata approfondita da Alex Chan, una sviluppatrice di software che ha voluto esplorare i limiti reali del formato PDF.
Alex Chan ha confermato la dimensione massima ufficiale e ha anche trovato un modo per superare le restrizioni, creando documenti di dimensioni straordinarie: il suo esperimento ha portato alla creazione di un PDF la cui larghezza superava la distanza tra la Terra e la Luna. Ma come avviene questa limitazione e perché è fissata a 381 km? Per rispondere a queste domande, è necessario esaminare la struttura interna dei PDF. Il formato PDF è stato concepito da Adobe negli anni ’90 per garantire la portabilità e la visualizzazione di documenti su qualsiasi dispositivo senza compromettere la formattazione. Ogni PDF è composto da oggetti strutturati, tra cui il MediaBox, che definisce la dimensione della pagina, e il già menzionato UserUnit, che determina la scala delle misure all’interno del file.
Nelle versioni più vecchie del formato PDF, come la 1.3, la dimensione massima era di 45 × 45 pollici (circa 114 × 114 cm). Con il passare del tempo, Adobe ha aumentato questo limite: nelle versioni successive (PDF 1.6 e 1.7), la grandezza massima impostabile tramite Acrobat è arrivata a 15 milioni di pollici per lato. Per comprendere come si arrivi a questo valore, è utile analizzare quanto riportato nel documento PDF Reference sixth edition Adobe Portable Document Format Version 1.7 November 2006.
Nel documento si trova la formula 14,400 75,000 1/72. Ecco la spiegazione dei suoi componenti:
Moltiplicando 14.400 × 75.000, si ottiene 1.080.000.000, il numero totale di unità PDF con il valore massimo di UserUnit. Moltiplicando questo valore per 1/72, si arriva a 15.000.000 di pollici, ossia 381 km.
Alex Chan non si è fermata a questo punto. Per esplorare ulteriormente i limiti del formato, ha scoperto che alcuni software, in particolare Anteprima (il lettore di immagini e PDF di Apple, preinstallato su macOS), non applicano restrizioni rigide alle dimensioni di un PDF. Modificando i parametri interni del documento, Chan ha creato un PDF con dimensioni che sfidano ogni logica: più grande dell’intero universo osservabile. Questa affermazione, sebbene paradossale, è supportata dal fatto che il software accettava valori estremamente grandi senza errori. La sviluppatrice ha descritto la sua impresa in questi termini:
Alla fine mi sono ritrovata con un PDF che Anteprima ha affermato essere più grande dell’intero universo, circa 37 trilioni di anni luce quadrati. Certo, è per lo più spazio vuoto, ma lo è anche l’universo.
Nonostante la possibilità di generare PDF di dimensioni enormi, va sottolineato che nella pratica tali documenti sarebbero difficilmente utilizzabili. Anche i software più avanzati avrebbero difficoltà a gestire file di dimensioni così esagerate, e tentare di stamparli sarebbe un’impresa poco realistica.