
Wikipedia, fondata nel 2001, si è affermata come la più grande enciclopedia online del mondo. Al 24 gennaio 2025, la piattaforma conta 64.314.083 articoli disponibili in oltre 7.100 lingue e dialetti. Questi numeri, già impressionanti di per sé, evidenziano la predominanza della lingua inglese, che ospita 6.943.918 articoli e 4,7 miliardi di parole, rappresentando circa l’11% del totale. Se si volesse stampare solo questa parte di Wikipedia, sarebbero necessari 3.594 volumi delle dimensioni dell’Encyclopedia Britannica, sufficienti a riempire 18 scaffali.
La natura collaborativa di Wikipedia
Wikipedia è un’enciclopedia online a contenuto libero, collaborativa e gratuita, in continuo aggiornamento. Si stima che ogni mese vengano aggiunti circa 14.000 nuovi articoli, che spaziano dalla storia all’attualità, includendo argomenti come sport e biografie. Il sito stesso presenta un’immagine che schematizza le principali aree tematiche delle sue pagine. Tra queste, si può notare che una parte consistente è dedicata alle biografie, che comprendono sia figure viventi che storiche. Settori come la storia, la geografia e la società occupano ampi spazi, mentre ambiti come business, scienze e sport risultano meno rappresentati.
Le lingue di Wikipedia
Un aspetto interessante riguarda le lingue più utilizzate sulla piattaforma. Al primo posto, come già accennato, si trova l’inglese, seguito dal cebuano. Questo idioma, parlato in alcune aree delle Filippine, vanta una comunità di poco più di 100 membri su Wikipedia. La sua popolarità come seconda lingua più diffusa è dovuta principalmente alla traduzione di articoli effettuata tramite un bot chiamato Lsjbot, ideato dallo svedese Sverker Johansson. Al terzo posto si colloca il tedesco, seguito dal francese e dallo svedese. L’italiano, invece, si posiziona al nono posto, rappresentando circa il 3% degli articoli totali.
La vastità e la diversità dei contenuti di Wikipedia non solo riflettono la collaborazione globale, ma anche l’importanza di una risorsa informativa accessibile a tutti, contribuendo alla diffusione della conoscenza in tutto il mondo.